Ansia, depressione ed insonnia sono comorbilità frequenti nel paziente a rischio cardiovascolare
cronico. La gestione olistica del paziente, non delle singole patologie, è un elemento che caratterizza
l’attività del medico di medicina generale per garantire l’efficacia e la continuità (aderenza) delle
terapie cardiovascolari, riducendo ricoveri ed eventi maggiori ed offrendo al paziente la massima
qualità di vita possibile. Integrare efficacemente le terapie che controllano e prevengono il rischio
cardiovascolare con le terapie che consentono di affrontare ansia, depressione ed insonnia
patologiche è una sfida medica di grande rilevanza, in cui MMG svolge un ruolo centrale.